Il franchising (termine di origine anglo-francese) è una forma di partecipazione imprenditoriale, in cui un soggetto con pochi capitali e/o esperienza si accorda con una azienda forte (spesso leader) in un determinato settore commerciale. L’azienda (affiliante, o franchisor) mette a disposizione il proprio marchio (franchise), conoscenza ed esperienza (know-how), modello di business, prodotti/servizi e capitali in cambio di un corrispettivo dall’affiliato o franchisee, che generalmente consiste in una percentuale sul fatturato ed una commissione di ingresso. D’altra parte l’affiliato si impegna a gestire il proprio punto vendita secondo precise regole. Nel caso di vendita di beni è come se l’affiliante concedesse all’affiliato della merce in conto vendita.
I vantaggi della formula finanziaria in franchising sono importanti per entrambi. Per il franchisor poter ampliare la distribuzione dei propri prodotti o servizi in un’area territoriale più ampia senza fare ricorso ad proprio diretto coinvolgimento con un grande sgravio sui costi di gestione e senza l’impiego di personale dipendente, realizzando con i propri affiliati una catena di negozi ed una rete capillare. Per il franchisee, la possibilità di aprire una attività e mettersi in proprio senza impiego di capitali ed esperienza nel settore.
Esistono tre tipi di franchise, a seconda dell’aggetto del rapporto e dei beni/servizi distribuiti: il franchising di distribuzione, il franchising di servizi ed il franchising industriale.
Secondo la legge italiana l’accordo di affiliazione commerciale avviene tra due parti finanziariamente indipendenti in cui all’affiliante viene riconosciuto un corrispettivo in cambio del diritto da parte dell’affiliato all’utilizzo di marchi e alla vendita di prodotti/servizi.
Avviare una attività in franchising è una pratica sempre più diffusa in Italia. Nel solo 2009 il giro d’affari è stato superiore ai venti miliardi di euro con un numero di persone impiegate vicino alle duecentomila e circa millecinquecento marchi. I settori con maggiori richieste di affiliazioni commerciali per l’apertura di un’attività in franchising sono: immobiliare, abbigliamento, assistenza anziani, compro oro, ristorazione, viaggi, telefonia, intimo, distributori automatici, gelaterie, fast food, sigarette elettroniche, estetica, lavanderie, cioccolaterie, assistenza domiciliare, restauro, energie rinnovabili, cartucce e toner.
Valutare le proposte di affiliazione è estremamente difficile ed impegnativo perché bisogna valutare moltissimi aspetti e spesso le attività proposte non sono per nulla remunerative. Molti franchisor non si preoccupano affatto della fattibilità e remunerabilità di un certo progetto, perché hanno come unico scopo quello di incamerare le commissioni (iniziale e periodiche) per incrementare il proprio fatturato e la propria visibilità.
Per approfondire le tematiche che riguardano ‘affiliazione commerciale e per scoprire quali sono le migliori opportunità di lavoro per l’apertura di una attività in proprio in franchising vi consigliamo la lettura del sito web e della rivista
Millionaire, oppure visitare l’annuale
Salone del Franchising a Milano.